mercoledì 31 ottobre 2007

Scritte & cartelli / 11

Foto scattata nel gabinetto del rifugio in cima all'Etna. Per quale motivo uno yob inglese si sia sobbarcato cinquanta chilometri di strada di montagna e una costosa tratta in funivia per finire su una pietraia gelida anche in agosto, non lo so. Non c'è il pub. Non c'è la tv satellitare con le partite della Premier League. Non ci sono cameriere tettone che si mettono a novanta per raccogliere le ordinazioni. Se ci doveste andare (ve lo consiglio - l'Etna, non il cesso), e vi scappasse un bisognino, controllate che niente cada dal soffitto: i suggerimenti vergati a penna sulle pareti delle latrine raccolgono un'impensabile quantità di proseliti.

martedì 30 ottobre 2007

La serata si svolgerà stasera / 26

Un'ulteriore dimostrazione della larga diffusione delle droghe pesanti nel mondo degli uffici stampa. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· dagli occhi ai capelli, dal make up alla pochette, tutti gli accessori come moda comanda [bzzz. moda comanda. devi obbedire. bzzz. ndr].

· Le borse, stampate anche all’interno con una pagina originale “tutta da leggere” e resistenti all’acqua grazie a una speciale verniciatura, si propongono come l’accessorio ideale della “comunità che acquista e legge libri” [bè, sempre meglio del tanga con l'effigie di Federico Moccia ndr], di quelle donne che rappresentano ormai da tempo lo “zoccolo duro” della libreria.

· Un disco destinato ad essere ricordato... un disco che è attualmente attuale da viaggiare nel futuro [talmente avanti che riesce a metterselo nel culo da solo ndr].

· Nel bagno contemporaneo i materiali (vecchi e nuovi) diventano “intelligenti”, si fanno veicoli per usi, sensazioni e pensieri sempre più sofisticati [adesso mi spieghi i pensieri più sofisticati suscitati dal bagno contemporaneo ndr].

· Siamo stati multati di 420 Franchi Svizzeri per avere pubblicato sulle pagine del nostro sito web due (2) immagini ritraenti *** nell'atto di farsi la pipì in bocca [evviva la censura ndr].

domenica 28 ottobre 2007

Non prendete per il culo


Questi sono davvero pesanti. Capisco possano non piacere. Ma come scrivevano fuori dai cinema porno negli anni Settanta, "se sei contro non entrare, non fa per te". A proposito di anni Settanta, ieri ho fatto un giro in questo posto (presto un resoconto ilare) ma intanto stasera ci sono i Wolf Eyes (sempre che sopravviva a un chilo di paella fatta in casa). Non sono solo violenti come sopra, sono anche intellettualoidi come sotto (e per qualcuno sarà come spargere sale sulle piaghe).

Wolf Eyes + Agatha
Circolo Magnolia (Mi)
28 ottobre 2007
h. 22:30
ing. € 8 + tessera ARCI

venerdì 26 ottobre 2007

Ignoranza vs arte contemporanea / 2

Forno portatile foderato in tessuto camouflage, utile se durante un'operazione di commando non ci vedete più dalla fame.
Che noia la vita di trincea... per ingannare il tempo niente di meglio che dedicarsi all'hobby del taglio e cucito. I vostri commilitoni non sono mai stati così eleganti.
E che dire del kit bricolage mimetico? L'incauto "artista", appartenente al movimento dell'arte contemporanea hindustana autentica® ha foderato di stoffa anche gli occhiali antinfortunistici. La mostra è sempre la stessa.

Dopo aver visto queste curiose dotazioni, mi sono venute delle perplessità sulle modalità di addestramento delle forze armate indiane. Potevo non fare delle indagini in merito? Ecco alcune foto tratte dal sito di reclutamento dell'esercito del paese di Hrundi Bakshi.

Nell'esercito indiano si passa il tempo giocando a cricket.

Potrete appuntare sulla divisa tantissime medaglie.

I sommozzatori indossano maschera, pinne e respiratore anche nella boscaglia.

Una pericolosa fase dell'addestramento. Il soldato a sinistra è identico al fenomenale King Khan.

La divisa ha sempre il suo fascino.

Le parate sono divertentissime: è come stare su un set di Bollywood!

Nell'esercito indiano si praticano degli sport da ricchi.

Per non parlare del vitto: degno di un ristorante di lusso. La vostra cena sarà allietata da suonatori di cornamusa in turbante.

Gita sull'Himalaya. In carro armato???

Forze d'elite aerotrasportate. In mongolfiera???

Un fuciliere assaltatore in azione. Il grosso zaino contiene la macchina da cucire.

Insomma, che aspettate? C'è un centro reclutamento proprio dietro l'angolo!

giovedì 25 ottobre 2007

Provate a scaricare questi

Le case discografiche piangono miseria fin dai tempi dell'introduzione sul mercato dell'audiocassetta. I più anziani si ricorderanno di un curioso (e bellissimo) logo che compariva sui dischi negli anni 80, "Home taping is killing music". In realtà i dischi continuano ad uscire, il business sta cambiando forma, la recente mossa dei Radiohead probabilmente accelererà l'agonia delle grandi case discografiche (è quello che si meritano), ma anche in tempi di download selvaggio chi fa musica seguendo il sentiero difficile, quello dell'onestà e dell'integrità artistica, non avrà molto di cui preoccuparsi. Per gentaglia come Erode Ramazzotti o Cretina Aguilera prevedo invece tempi duri (è quello che si meritano). Ma ci sono gruppi che, grazie al loro nome, rendono praticamente impossibile il download da p2p o music blog. Per quelli vecchi è successo per caso, ma noto che sempre più spesso le band scelgono nomi molto banali - e questo secondo me non è un caso. Lo fanno per rendere difficoltoso l'accesso tramite motore di ricerca! Ecco i 10 più difficili da scaricare. Se hanno fatto anche un album omonimo la ricerca da difficile diventa impossibile.

10) !!!: questi autori di una orribile imitazione del funk non vengono nemmeno riconosciuti come chiave di ricerca valida. Risultati di ricerca: zero.

9) Fuck: hai voglia a trovare una oscura band lo-fi americana che ha avuto un briciolo di successo solo in Italia... Risultati di ricerca: 118 milioni

8) Thing: band free jazz con un solo album all'attivo... omonimo... cazzi vostri. Risultati di ricerca: 498 milioni

7) Sex: progressive rock dal Quebec, anni 70. Anche questi hanno fatto un disco omonimo. Risultati di ricerca: 505 milioni

6) Download: solo "mp3" poteva essere un nome più geniale. Trattasi di band elettronica industriale del giro Genesis P.Orridge/Skinny Puppy. Introvabili. Risultati di ricerca: 1 miliardo e 90 milioni.

5) Live: grunge cristiano che non merita di comparire nel primo miliardo di hits. Risultati di ricerca: 1 miliardo e 210 milioni.

4) The Music: la prima pagina che esce è di Wikipedia e parla di loro. Ma provate a scaricare il loro primo album. Risultati di ricerca: 1 miliardo e 600 milioni.

3) X: i grandissimi alfieri del punk di Los Angeles sono solo l'esempio più famoso di band "alfabetica". Risultati di ricerca: 2 miliardi e 730 milioni.

2) The The: forse il più stupido dei nomi anni 80 ecolalici (Duran Duran, Talk Talk ecc.): col senno di poi ha sicuramente pagato. Risultati di ricerca: 4 miliardi e 960 milioni.

1) 3: con questo nome esistono addirittura quattro gruppi (uno con Keith Emerson, uno hardcore, uno prog e uno è un gruppo black metal italiano). Si accomodano in cima a questa particolare classifica con ben 10 miliardi e 680 milioni di risultati di ricerca.

Segnalatemi eventuali altre band che possano scalare la graduatoria!

mercoledì 24 ottobre 2007

Bull of the woods

Questo è stato eletto da critica e pubblico come il peggior disco dei 13th Floor Elevators. Diciamo che non è psichedelico come il primo album (international readers: here you can get their first album), nè pace, amore e west coast come il secondo (che prima o poi incontrerete, sempre su queste pagine), ma è un disco di blues rock privo di cedimenti e intriso di classe. Si avvicina il momento delle classifiche di fine anno, e la mia classifica del 2007 è vuota per assenza di contendenti validi (molta roba non l'ho ancora sentita, come al solito potrò stilare una classifica del 2007 nel 2012). Bull of the Woods, uscisse oggi, sarebbe tra i principali pretendenti all'inutile titolo. Fatevene una ragione.

13TH FLOOR ELEVATORS
BULL OF THE WOODS
SPALAX 14886 (1994 - original issue: 1968)
320 kbps

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martedì 23 ottobre 2007

La serata si svolgerà stasera / 25

Un'altra raffica di trovate inconsapevolmente comiche da parte dei miei migliori amici, gli uffici stampa. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· Le visitatrici del Salone potranno sperimentare i nuovi dettami “glam”, abbandonandosi nelle mani esperte dei prestigiatori del make up [anche il mio gommista è noto come "il funambolo della campanatura" ndr].

· Settembre è invece un mese aristocratico [al contrario di ottobre, che ha le pezze al culo ndr], un mese per concentrarsi su sé stessi, per curarsi ed amarsi.

· Questo cubetto luminoso verrà messo all’interno del proprio drink, ovviamente i cubetti sono dotati di luce e microcircuito che permette alla luce di avere una durata di parecchie ore e che una volta finito il gioco sono un simpatico gadget in ricordo della serata, ma servono proprio illuminando il drink ad accendere la serata e a far si che ci si possa incontrare attraverso questo messaggio visivo [il "simpatico gadget" funziona sulle menti semplici fin dai tempi del colonialismo ndr].

· Come dire, la gente vedrà entrare i calciatori e le veline, saprà che ci sono anche loro, potrà immaginare di condividere lo stesso spazio con i suoi beniamini, ma non ci sarà più quella confusione isterica di ruoli e immagini [in effetti non se ne poteva più ndr], per lasciare spazio alla normalità nascosta di tutti [ma parliamo piuttosto dell'anormalità visibile ndr].

· La voglia di riappropriarsi dei luoghi della quotidianità, delle strade caotiche [oh che cazzo vuoi? questo marciapiede è mio, vai a battere da un'altra parte! ndr] come degli spazi aperti della natura, attraverso uno sportswear e uno stile “casual”, che a dispetto del nome non lascia nulla al caso [minchia quanto sei street ndr].

lunedì 22 ottobre 2007

Scritte & cartelli / 10

Qui sento aleggiare lo spirito del black metal. Il tratto rozzissimo da graffito paleolitico (senza voler insultare l'opera degli uomini primitivi, ben più raffinata), gli insulti gratuiti, l'horror vacui, la rappresentazione grafica del seme (per tracciare il quale gli ignoti artisti si sono portati appositamente una bomboletta di vernice argento - si organizzano, pianificano), il caos totale che non permette nemmeno di capire cosa è stato scritto prima e cosa dopo: c'è lo zampino di Satana. Odio cieco, ignorante e immotivato. Anche eventuali riferimenti calcistici mi sembrano marginali. Si tratta di uno scambio di ingiurie fra Catania e Aci Trezza (neanche quindici chilometri in linea d'aria la distanza che le separa). Turismo ironico: scritta vista su un muro di una casa diroccata nei pressi di Zafferana Etnea. Fossi chitarrista metal questa sarebbe la copertina del mio prossimo disco.

sabato 20 ottobre 2007

Ignoranza vs arte contemporanea

Batteria di pentole 100 pezzi in acciaio inox 18/10 fondo massiccio spesso due centimetri recapitiamo direttamente a casa vostra in tutta Italia isole comprese soddisfatti o rimborsati pagate in comode rate a interessi zero alle prime cento telefonate in omaggio una pistola
Ma sì, una pistola, e le discussioni in famiglia si risolveranno sempre a vostro favore! Signori, questa è arte contemporanea di provenienza hindustana autentica® e se volete vederla dovete pure pagare. Un'opera che racchiude e trasmette il karma di Giorgio Mastrota, le pistole sono un tocco di nonsense tipicamente indiano.

p.s. Giorgio Mastrota lancia su myspace un appello perchè questo drammatico rapimento si concluda con un lieto fine.

venerdì 19 ottobre 2007

Il formaggio dell'ammore

Una rocambolesca sessione di netsurfing mi ha fatto naufragare sulle spiagge del Consorzio Provolone Valpadana, dove ho scoperto la possibilità di partecipare a un concorso al di là dell'immaginabile. Si tratta di ideare uno spot radiofonico per promuovere il provolone, rispettando il soggetto "il provolone fa bene all'amore". Non sapevo che al simpatico prodotto caseario (da me preferito nella pezzatura da 55 kg, quella specie di siluro a destra nella foto) si attribuissero pregi che finora erano esclusivo appannaggio del Viagra. Spulciando il regolamento la faccenda prende dei risvolti surreali: "...dovranno realizzare un racconto registrabile in non più di quindici secondi, seguendo in via indicativa il format conflitto / intervento del provolone / soluzione del conflitto”; oppure "l’intervento del Provolone Valpadana dovrà essere imprevedibile e spiazzante, al punto da generare fra i soggetti del conflitto un ribaltamento del sentimento e un improvviso accordo, pacificazione, riconciliazione". Insomma prevedo situazioni al limite del boccaccesco.

Lei: be', che succede? Come mai ce l'hai ancora molle? Io sono stufa, vado col salumiere!
Lui: amore, il Viagra l'ho preso, ma l'ho comprato su un sito di Hong Kong, mi sa che mi hanno tirato un pacco
Lei: fila in cantina a prendere quel siluro di provolone, quello sì che è della misura giusta, altro che il tuo pistolino rinsecchito!
Jingle: dlin dlon - Provolone Valpadaaanaaaa - soddisfa tua moglie ogni settimaaanaaa - dlin dlon

Quasi quasi glielo mando. Anzi no, non sono previsti soldi ("l’organizzazione si riserva di rilasciare attestati o targhe di partecipazione e merito"), è la solita bastardata all'italiana per mungere i "ggiovani creativi" gratis, quindi il loro provolone se lo possono ficcare dove dico io (accetteranno uno spot in versione lui/lui con palesi riferimenti sodomiti?). Meglio l'Auricchio. Di quello che ho combinato ieri sera vi racconterò domani, che devo ragionarci un po' sopra, scegliere delle foto da mostrarvi e capire perchè esco di casa con delle buone intenzioni e finisco sempre in un posto diverso da quello dove avevo deciso di andare - insomma niente Joe Lally.

giovedì 18 ottobre 2007

Gente che sa suonare da paura

Questo qua è il bassista dei Fugazi. Non fa cose "alla Fugazi", anzi dovrebbe essere un concerto tranquillo visto che fa parte di una rassegna che si chiama "Acusticamente". Resta sempre uno dei Fugazi ed essere uno dei Fugazi vuol dire saper suonare da paura. A rendere ancora più appetibile la serata, la presenza di uno dei Melvins, il chitarrista Dave Stone che non è un membro storico della band di Seattle ma resta sempre uno dei Melvins ed essere uno dei Melvins vuol dire saper suonare da paura. La line-up viene completata da tale Gioele Pagliaccia, sedicente batterista dal nome grottesco di cui non so nulla, ma se suona con uno dei Fugazi e uno dei Melvins vuol dire che sa suonare da paura. Per chi volesse fare la serata completa "alla milanese" partendo dall'aperitivo (che tanto non ci sarà perche gli organizzatori di questi "eventi" non mangiano e non bevono - mangiare, bere, roba da sfigati) c'è anche questa cosa dove andrò per fare presenza ironica con probabile studio antropologico sugli hindustani autentici. Potrei anche conoscere personalmente qualcuno dei miei autori preferiti, specialità arte contemporanea. Insomma domani resoconto sarcastico.

Joe Lally
La Casa 139 (Mi)
18 ottobre 2007
h. 22:30
ing. € 10 + tessera ARCI

mercoledì 17 ottobre 2007

Trip - Flip out - Meditation

Quasi due ore di durata per uno dei dischi più strani che abbia mai ascoltato. Questo trio di bolliti tedeschi è riuscito a far uscire su major (ma era il 1970) la roba più invendibile della storia. Registrazioni ambientali, nastri velocizzati o mandati al contrario, canti di bambini, nei sei brani di questo disco (triplo vinile con vero specchio in copertina) aleggia un'atmosfera da bad trip che raramente ho riscontrato altrove. Erano lo-fi quando il termine non era ancora stato inventato: musica aliena da assumere responsabilmente.

ZWEISTEIN
TRIP · FLIP OUT · MEDITATION
PHILIPS 6630 002 (1970)

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martedì 16 ottobre 2007

La serata si svolgerà stasera / 24

La maggior parte della gente ragiona, parla e scrive come gli "uffici stampa" autori dei sottostanti scempi. Tutta questa gente vota alle elezioni e decide il futuro del paese. E c'è ancora chi crede alla democrazia. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· E’ come sentirsi in una boutique di alta moda, serviti e riveriti, come in uno show room tra models e bella gente, in vetrina, in primo piano. Essenziale ed eleganissimo con cristalli trasparenti illuminati da luce al neon molto chiaro [non ero al corrente dell'esistenza di neon scuri ndr].

· *** ha deciso di allargare la propria produzione al mondo adventure, creando una linea ricchissima di borse, trolley, zaini e zainetti per viaggiatori di tutte le taglie e le capienze [taglia: 54, capienza: tre antipasti, 4 piatti di lasagne, due polli arrosto, mezza torta, amaro frutta e caffè ndr].

· "Nuovissimi" feng shui drinks: la dottrina feng shui indica la via per armonizzare le forze della natura che governano la terra ed i suoi elementi: duro e cedevole, bianco e nero si fondono ed equilibrano. Anche nel cocktail queste forze si miscelano e fioriscono in un tuttuno [il feng shui è un'antica disciplina cinese che stabilisce delle regole sulla costruzione e sull'arredamento delle case. Come si possa applicare ai cocktail è un mistero ndr].

· Ogni anno c’è un brano latino che spopola nei club più in [Ludwig saprebbe come porre fine a questa sciagura ndr].

· E’ da qualche stagione la spiaggia più fashion dell’estate. Frequentata da vip (e paparazzi!), di chi stiamo parlando…?! Di Formentera, che anche quest’anno si è confermata la regina della hot summer [dove si recano le bitch più hot e i pimp più rich, con i dress più fashion e le cars più fast ndr].

lunedì 15 ottobre 2007

Solidarietà automobilistica

Con tutte le nuove norme atte a contrastare le peripezie degli ubriachi in macchina, le strade italiane assomigliano sempre di più a quelle di uno "stato di polizia". Insomma posti di blocco dappertutto. Gente fermata a cazzo, multa sicura (tanto qualcosa che non va lo trovano sempre), soldi extra risucchiati dal buco nero delle casse statali. Naturalmente come sempre succede quando viene portato alla ribalta il reato "alla moda" tutti gli altri restano allegramente impuniti. Ho visto tre mignotte che battevano a venti metri dal posto di blocco ma niente, vigili con gli occhi puntati su eventuali andature zigzaganti degli automobilisti, prova inconfutabile dei grappini buttati giù alle 4 del pomeriggio. L'ubriaco non ti spara, il pappone forse sì. Il comportamento del vigile urbano italiano assomiglia a quello dei bravi manzoniani. I comuni si mantengono con multe per divieto di sosta, arbitrarie e a raffica (e a volte, come mi è successo la settimana scorsa, inventate e recapitate a casa con tanto di "mora"). La gente odia i vigili urbani. Ignoranti e superbi, servili nei confronti dei potenti e tronfi di autorità suffragata da divise ridicole: avete mai notato come le divise della "polizia locale" siano più fantasiose, ricche e pretenziose di quelle di carabinieri e polizia? Alcune sono degne della guardia personale di un dittatore africano (ecco alcuni esempi dell'industria delle divise per vigili urbani). E diciamo la verità, dirigere il traffico è un mestiere da scimmia, negli Stati Uniti è la punizione per i poliziotti incapaci. Gli automobilisti si odiano anche fra loro, vista la quantità di colpi di clacson bitonali, insulti, bestemmie che ogni minuto si scambiano e che ogni tanto sfociano nel duello rusticano a colpi di cacciavite. Ma ecco la dimostrazione del proverbio "il nemico del mio nemico è mio amico": ritorna l'antica abitudine della segnalazione lampeggiante. Erano anni che non vedevo le macchine che incrociavo segnalarmi, con sfolgorante colpo di fari abbaglianti, la presenza del posto di blocco dietro la prossima curva. Magari avevo nel bagagliaio quattro testate nucleari, vari organi umani (dei quali sono un trafficante abituale) e due bambini imbavagliati da vendere ai pedofili, ma nemmeno al tuo peggior nemico auguri di finire tra le rapaci grinfie del vigile urbano. Vigili, attenti, che già uno di voi ha rischiato il linciaggio. Secondo me basta tanto così e finite tutti impalati ai semafori.

giovedì 11 ottobre 2007

Scritte & cartelli / 9

Momenti decisivi. Questo è il cartello mi ha fatto dire "adesso metto sul blog le foto dei cartelli strani". E' perfetto, un fulmine a ciel sereno. Al di là dello sciagurato nome aziendale, è proprio la foggia del cartello che mi inquieta. D'accordo, i becchini in Calabria hanno una clientela numerosa e affezionata, ma un'insegna come questa (muori adesso! pagherai dopo) di solito ce l'hanno ristoranti panoramici con sala per banchetti (ampio parcheggio custodito), parchi-zoo e centri arredobagno. Turismo ironico: visibile sulla Statale Jonica (SS 106), direzione Taranto, nei pressi di Brancaleone (RC): un paese di meno di quattromila abitanti in cui operano ben tre cassamortari. Fate i vostri conti.

mercoledì 10 ottobre 2007

Univers 2000

Qui siamo nel campo delle rarità estreme. Sound library francese dei primi anni 70 (non si trova una data di pubblicazione precisa), su Ebay (quando c'è) il vinile originale (mai ristampato) va sui 100 dollari. Lounge psichedelica, esotica, fantascientifica e anche un po' negra, per quando si credeva che nel lontano anno Duemila si sarebbe andati a fare i weekend sulla Luna cibandosi di pastiglie al sapore di pollo arrosto. Disco pieno di clichè, ma si balla tutti nudi sperando che il proprio cocktail sia quello con la sorpresa in technicolor.

ERIC FRAMOND
UNIVERS 2000
MONTPARNASSE 2000 (197?)
320 kbps

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martedì 9 ottobre 2007

La serata si svolgerà stasera / 23

Ogni settimana funerale doppio: si piange per la scomparsa della lingua italiana, e anche dell'intelligenza. Comunicato stampa dopo comunicato stampa, la logica e le regole si sbriciolano, si erodono. Alla fine la consuetudine diventa (purtroppo) regola. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· Si tratta di un singolo importante, anzitutto perché contiene del testo in italiano [non ne sono così sicuro ndr], cosa assolutamente nuova per i due artisti, ma non solo: il testo in italiano è nientemeno che un campione tratto da “Siamo soli nell’immenso vuoto che c’è” del grande RAF!!! [nientemeno!? ndr]

· Astrochiromante diplomata con corso di formazione della Regione Campania predice futuro o effettua pulizie delle scale e finestroni dei palazzi a prezzi interessanti [richiedere tariffe per gestione ufficio stampa ndr].

· *** organizzano la serata “in” con personaggi very fashion: calciatori da sballo, modelle che “sfilano” in… pista, attrici e attori, insomma, l’intero mondo della moda e dello spettacolo [all'uscita controllo antidoping ndr].

· Riaprono i cancelli degli inferi, togliti le mutandine ed entra nel privè dei baccanti. Special cyberperformance: Elisa e i suoi arnesi [da giardino? ndr].

· Gli eventi di quest’anno saranno ancora più ricchi di sorprese e di appuntamenti glamour, in grado di far incontrare opinion leader, hair stylist, esperti e cacciatori di tendenze in ambientazioni suggestive dove la Bellezza sarà di casa [Al Qaeda, attacca! ndr].

lunedì 8 ottobre 2007

Sempre uguale, sempre diverso

A volte mi chiedo perchè perda il mio tempo per andare a vedere concerti di musica vecchia, sedimentata, che non ha più nulla da dire da almeno trent'anni (questi sono punti di vista altrui, non miei). Bè, perchè questi concerti, come quello del trio di William Parker ieri sera, sono fatti da gente che sa suonare, e lo fa meglio di tutti i più strombazzati musicisti rock-indie-pop-british-radiohead, quelli che vendono miliardi di biglietti in prevendita ai miliardi di parvenu che popolano l'occidente. Semplicemente, é uno spettacolo vedere questa gente che tocca gli strumenti e riesce veramente a piegarli al proprio volere, ad usarli come mezzo di comunicazione. E io voglio vedere degli spettacoli, non gente che quando riesce a finire le canzoni senza sbagliare è un miracolo. Rendiamoci conto, il punk è finito da secoli, e l'attitudine "noi siamo come voi", o peggio, "chi ha la tecnica è un venduto", con lui. Il punk ha inventato l'uovo di Colombo, e chi lo inventa per secondo non vale un cazzo. Figuriamoci chi lo inventa per milionesimo. Poi ci sono dei distinguo: la mancanza di tecnica si può compensare, con energia, rabbia, qualità compositive, anima, "it's only rock'n'roll but i like it" ecc. I Ramones sapevano fare i Ramones e soprattutto non esageravano, scrivevano canzoni che sapevano eseguire senza incartarsi a metà. Il "dramma" è che questa attitudine ha infettato quasi tutti i generi musicali e la maggior parte delle band che calcano i palchi oggi sono sia incapaci tecnicamente che presuntose, volendo muoversi al di sopra delle proprie limitatissime possibilità. Quel panza di William Parker e i suoi compari fanno sì musica che sembra presa di peso dalla discografia di John Coltrane (40 anni e non sentirli), ma cazzo come sono bravi a trasmetterla. E' la terza volta che vedo William Parker quest'anno e ha fatto tre concerti completamente diversi uno dall'altro (questo è stato il più tradizionalista). Cinque minuti di standing ovation. Nonostante questo niente bis, i musicisti avevano fame e il ristorante stava per chiudere. Giusto.

domenica 7 ottobre 2007

Lasciate parlare il negro

Naturalmente venerdì invece di andare a vedere i metallari mi sono addormentato con la faccia nel ragù. Ma d'altronde sono italiano, e come insegnano le migliori menti del mio popolo bisogna predicare bene e razzolare male. Stasera invece c'è uno che predica bene (vedi video) e razzola meglio. Per maggiori informazioni su cosa suona William Parker, leggete cosa ne ho scritto dopo il Bääfest. Contrabbasso (William Parker), batteria (Hamid Drake - garanzia), pianoforte (Eri Yamamoto). Impegnati nel progetto Luc's Lantern col quale Parker intende ripulire la sua musica dalla miriade di influenze che ha raccolto in trent'anni di collaborazioni. Tutto acustico, curiosità per la pianista giapponese. Roba che a New York va fissa al Knitting Factory, qui ci dobbiamo accontentare del magazzino della stazione di Corsico.

William Parker - Luc's Lantern
Gheroartè (Corsico)
7 ottobre 2007
h. 21:30
ing. € 10 + 6 di tessera

venerdì 5 ottobre 2007

Night for the deaf

Niente male, no? Anche se nel video non si vede niente. Si chiamano Doomraiser e sono una doom metal band de Roma. Stasera suonano in Cox18 assieme ai Midryasi, che sono decisamente più tamarri, acerbi e mettono una "y" a cazzo nel nome scientifico della dilatazione della pupilla. Ma tanto sono il gruppo di supporto, sarà già festa se non si dovranno pagare da bere (qualche spunto decente ogni tanto ce l'hanno). I Doomraiser invece mi sembrano belli convinti e mostrano padronanza nel saper tirare la litania doom all'infinito, con lentezza invertebrata e un po' alla Melvins/Boris. Insomma, mi sembra l'occasione giusta per scrollare dal saio polvere vecchia di secoli (ricordate: il saio è il chiodo del Duemila).

Doomraiser + Midryasi

Cox18 (Mi)
5 ottobre 2007
h. 23:00
ing. a sottoscrizione

giovedì 4 ottobre 2007

Killed by Death

Sto smettendo di fumare. Per ora sono passato da un pacchetto a 5 sigarette al giorno: in questo modo invece di 1240 Euro all'anno ne spenderei 310,25. Punto a non spendere nemmeno i 310,25. Fermo restando che alla mezza zaga (©SoloMacello) per la cannetta della sera non ci rinuncio, ma quella la posso scroccare alla Signora Marta senza gravare eccessivamente sul suo bilancio (tanto un paio di tiri li fa anche lei). Il costo annuale è stato ottenuto considerando una spesa quotidiana di 3 Euro e 40 centesimi, che potevano raddoppiare in caso di sbronze notturne, cene sociali, gayne (©SoloMacello) varie. 3 euro e 40 è il prezzo delle sigarette più merdose in circolazione: Winston (miglior rapporto qualità-prezzo), Diana (seconda scelta) e Pall Mall (al sapore di candeggina e piene di tronchi).

E dire che spendendo così tanto già rinuncio alle sigarette buone quali (a mio parere) Camel o Philip Morris gialle. Bei tempi quando facevo il figo con una stecca di Death importata da Londra. Non esistono più purtroppo, le più pettinate (©SoloMacello) in assoluto erano però le Black Death, le sigarette di Slash. Non forti come il pacchetto lascerebbe intendere: i veri amanti del rischio sfidano Gauloises Caporal (le sigarette della legione straniera), Ducados (spagnole, da matador), Rothändle (terrificanti, le preferite dei demolitori della Germania Orientale), Gitanes (da pugile marsigliese), Papastratos (hanno ucciso più di un contrabbandiere cipriota), Senior Service (in dotazione agli incursori della Marina Britannica). Qui potete farvi una cultura approfondita sull'argomento.

L'immaginario e la grafica del pacchetto hanno la loro importanza insomma, se al metallaro viene l'enfisema e si fa vedere in giro con le Multifilter o le Kim perde tutta la propria credibilità. Per le Marlboro hanno dovuto inventare la storiella del cowboy perchè le fumavano solo le donne. Mago Mao un tempo fumava delle schifose MS leggere col pacchetto rosa. Immaginatevi i commenti. Se non ricordo male ha avuto anche il periodo "slim" (che mi sembrano passate di moda perfino nell'ambiente dei travestiti). Commenti doppi.

Ma ora il design creativo ci viene in aiuto. Con i pacchetti custom ideati da questo studio grafico cileno il metallaro non avrà più paura di essere etichettato come frocio mentre rispetta i dettami del medico curante: potrà nascondere le R6 in un pacchetto con l'effigie della morte, adeguato al suo status. Al tempo stesso il frocio in balia delle Lucky Strike potrà ribadire la propria ambiguità stampandosi il pacchetto con i mandarini sorridenti. Ce n'è anche uno per i fan dei Blur (sempre di sottocultura frocia stiamo parlando). Bastano poche gocce di colla vinilica e il gioco è fatto. Il bello è che puoi scaricare anche il pacchetto bianco e disegnartelo da solo. Io ci scriverei "il tabaccaio è dietro l'angolo".

P.S.: noto ora che gran parte dei link ai pdf da scaricare non funzionano. Ho già avvertito 'sti bolliti di sudamericani. Vediamo se pongono rimedio.

mercoledì 3 ottobre 2007

Scritte & cartelli / 8

Nel cuore della Locride, terra insanguinata da faide secolari, immobile, mummificata, fatalista, attendista. Alla Cassa del Mezzogiorno non ci crede più nessuno, tranne quelli che si fregano i soldi. I paesi si sgretolano lentamente e sono praticamente disabitati. Ammetto che un fan dello stoner, del doom e del blues come me sia rimasto parecchio affascinato da città fantasma come Grotteria (RC) che casca letteralmente a pezzi e avrà qualche centinaio di abitanti che (sono sicuro) mi fissavano in silenzio dall'ombra delle tende ricamate mentre passavo per la strada vuota sotto il sole di mezzogiorno ("Ehi straniero, cerchi rogna?"). E dire che tedeschi, francesi, americani, pagherebbero fior di soldi per aprire la finestra davanti a un panorama simile (sì, quello che si vede in fondo è il mare). Ma ecco l'urlo positivista vergato in vernice rossa, ribellione ormonale del disoccupato che non può permettersi la seconda moglie ucraina (i negozianti ce l'hanno tutti, e la mettono alla cassa). Quest'uomo ha avuto il coraggio di gridare "Sono vivo! Tengo una minchia tanta!". Rivoluzione!

martedì 2 ottobre 2007

Tres hombres

Questo è un blog per camionisti e motociclisti. Se rientrate fra questi (lo scooter non vale) questo disco ce l'avete già, e allora vi regalo le ragazze di pagina tre (se siete indieoti invece cliccate qui). Ma questo blog cerca di fare anche proselitismo, quindi ascoltatevi Tres Hombres, vendete la Smart e pagate la prima rata di un OM Leoncino cassonato da muratore della Val Seriana. Tanto non riuscirete mai a fare gli stilisti.

ZZ TOP
TRES HOMBRES
LONDON XPS 631 (1973)
320 kbps

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lunedì 1 ottobre 2007

La serata si svolgerà stasera / 22

Che vi piaccia o meno, questa rubrica è inesauribile, mettetevi il cuore in pace. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· Solo pochi gradini per ritrovarsi nell’Olimpo della notte, con sapori forti dell’esibizione e della superiorità. Dominante dell’intero spazio, punto d’osservazione privilegiata e per essere osservati e suscitare invidia [uno esce la sera non per divertirsi, non per drogarsi, non per scopare... ma per suscitare invidia ndr]

· Apparse le mie interviste e citazioni su diversi quotidiami, settimanali e mensili, qualche mio pezzo … complessivamente il “vostro trend setter preferito” ha scovato ancora cose carine da raccontarvi e news da proporre… ma ricordate l’autunno sarà ancora più esplosivo e profiquo. P.S. Come si fa ad essere modesti se si è i migliori! [dovrò mettermi pure io a scrivere delle "q" a caso. potrei competere col migliore ndr]

· martini cocktail con guarnizione di grillo alla piastra. cocktail afrodisiaci con alcolato di serpente cinese. tartine con uova di formica rossa. bruchi imperatori al rum [e una fricassea di teste di cazzo che li mangiano ndr]

· Tra le particolarità della nuova programmazione c’è quella di non ostentare più il vip di turno. Il vip c’è ma non si vede! Ospite non più esibito, anzi protetto e schermato, in una logica lontana da quella onnivora delle notti anni ottanta e novanta, quando la personality faceva diventare il locale più famoso e gettonato. [ho paura. una mentalità contorta degna di un serial killer ndr]

· Ecco cocktail con ciottoli di fiume aromatizzati con i frutti della natura che cedono i propri aromi a giardini zen sommersi e decorati con petali di fiori profumati e polveri di pietre preziose. [all'asilo si diceva: sei scemo o mangi i sassi? la seconda è diventata realtà. Sì, sei anche scemo ndr]