martedì 4 settembre 2007

Scritte & cartelli / 3

Infiniti ringraziamenti all'arguto kindsaluv che mi ha sottoposto l'immagine soprastante. Siamo a Firenze (almeno credo), città dove già ai tempi del Rinascimento lo sberleffo e la presa per il culo erano state elevate a raffinata pratica artistica. Questa iscrizione non è di immediata comprensione: dovete leggere "u nuovo", non "un uovo", il calligrafo burlone vuole con tutta probabilità insultare un pensionato "bischero e 'he gli rompe i 'oglioni". Lo fa parafrasando un arcinoto proverbio. Un grande.

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