domenica 9 settembre 2007

Siam pronti alla morte

Ma non di noia, come da sottotitolo. Che poi è una battuta di un grande film di un grande regista che è morto mentre me ne stavo in vacanza e quindi non lo trovate nella lista dei decessi. Ieri sera sono andato allo stadio, a farmi prendere a pedate nei coglioni per un'ora e mezza. La partita più noiosa della storia, i barbiturici sono meno efficaci.

Entrare nel caveau della Banca d'Italia presenta meno difficoltà che entrare nello stadio di S.Siro. 1) Fila 2) Perquisa manuale degli sbirri 3) Tornello elettronico che si apre solo infilando nella feritoia un biglietto autentico 4) Chiattona che resta incastrata nel tornello 5) Perquisa con metal detector 6) Controllo biglietto all'ingresso del proprio settore. Naturalmente se come me si è muniti di tessera dell'ordine dei giornalisti si è esentati dai punti 2 e 5 e si può entrare anche con un missile anticarro sottobraccio.

I momenti più significativi dell'incontro sono stati i fischi degli italiani all'inno francese, i fischi dei francesi all'inno italiano e i fischi a quella sega di Del Piero. Ho detto tutto. Se dovessi scrivere un articolo serio su un quotidiano sportivo avrei problemi seri. Forse mi sono anche addormentato. Soffro per chi ha pagato.

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