Alice nel paese dei rincoglioniti
Devo attivare una linea telefonica con connessione ADSL. Con Alice posso farlo tramite Internet. Secondo il loro sito, essendo nuovo abbonato, ho diritto a un modem wi-fi allo stesso prezzo del modem normale. Benissimo, dico io. Dopo pochi giorni ricevo il modem a casa. Cazzo, come sono efficienti. Peccato che sia il modem sbagliato, è un comune modem ethernet/usb. Richiamo il 187 per far presente il problema e mi dicono che basta andare in un qualunque negozio Punto 187 e me lo sostituiscono con quello che voglio io. Finalmente un servizio che funziona, ho un Punto 187 a 20 metri da casa. Naturalmente al Punto 187 mi dicono che mi hanno dato un'informazione sbagliata, devo rivolgermi alla sede centrale di tutti i Punti 187 della provincia che si trova per fortuna in un posto abbastanza comodo per me. Ci vado e dopo tre quarti d'ora di fila mi dicono che loro "non possono sostituire i modem ma solo rituirare quelli che non funzionano, poi richiama il 187 e se ne fa mandare un altro". "Guardi che al 187 mi hanno detto che voi lo sostituite". "No, non è vero, provi a chiamare e glielo diranno". Chiamo. Rispiego tutta la faccenda per la quarta volta e stavolta l'operatrice mi conferma la versione dello sportellista del negozio. "Allora, già che ci siamo, io le ordino subito il modem wi-fi e restituisco questo al vostro negozio". "No, non si può, la sua linea non è ancora registrata". "Come non è ancora registrata? Funziona". Eh, ma per la registrazione ci vuole del tempo, e se la linea non è registrata non si può intervenire per modificare le specifiche. Provi a richiamare tra tre o quattro giorni". "Tre giorni o quattro giorni?". "Tre o quattro, più o meno". A questo punto un bravo sceneggiatore taglierebbe la scena giustificandosi con queste parole: "L'azione si svolge nel ventunesimo secolo, in un paese che dovrebbe essere tra i più tecnologicamente avanzati del mondo, non nel Congo Belga del 1912". Invece. La teleoperatrice è pure gentile. "Guardi, il cambio potrei farglielo io a mano, ma poi dovrebbe comunque richiamarmi e non è detto che le risponda io, e potrei ammalarmi, o andare in ferie, e poi sarebbe contro il regolamento interno intervenire su una linea che non risulta ancora registrata". Contro il regolamento interno. Sono preda del regolamento interno. E di un'operatrice che potrebbe ammalarsi o andare in ferie. Potrebbe anche morire colpita da un suicida che si butta dalla finestra, il Vesuvio potrebbe esplodere o potrebbero arrivare gli alieni e bloccare tutte le comunicazioni via etere con un campo magnetico. Sono sicuro che non ci vorranno "tre o quattro giorni", ma "poche dozzine di mezzi mesi". Sono sicuro che continua.
Comunque oggi è un bel giorno, perchè il centro di Milano è pieno di scozzesi. Ne ho appena visto uno, in kilt e torso nudo (pioviggina e ci sono 11 gradi), in testa una cuffia di plastica per la doccia. Così non si bagna.
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