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lunedì 7 gennaio 2008

Pensavo fosse amore. Invece

Grande sorpresa nel giorno della Befana. Il "Technorati Rank" è il bottone che rafforza l'autostima del Blogger Medio, ti dice quanto ce l'hai lungo in centimetri, o, soprattutto dopo le feste, ti dice l'abbondanza del girovita in centimetri. Questo indice dipende da quanti siti hanno linkato il tuo.

Abituato ad avere da sempre valori da cliente ideale di Enlarge Your Penis nel primo caso, o da neonato del Darfur nel secondo, noto ieri che il rank di Acne di Zanzara è passato da uno spadoliniano 10 a un 61 da demolitore mandingo. Come è possibile? Di recente ho mangiato parecchio, però... che qualcuno si sia accorto delle stronzate che scrivo? Purtroppo no, la Nazione non è ancora pronta. Che delusione. Come scoprire che una ragazza è uscita con te perchè vuole conoscere tuo fratello. La mia povera URL è rimasta impigliata per la pelle del culo negli ingranaggi di una terrificante catena di sant'Antonio (bisognerebbe impiccarlo, con quella catena). Un pazzo (l'inventore di "Enlarge your penis"?) ha diffuso questo disegnino fatto con le letterine. Ogni letterina un link. Tra i duemila e passa link ci sono anch'io. Ora m'immagino questo povero sfigato ingobbito sul computer con gli occhiali da civetta spessi quattro centimetri che inserisce duemila e passa link (non ne ha visitato nemmeno uno, ci scommetto) perdendoci le notti, o magari rischiando il licenziamento (se lo meriterebbe). Mi sa tanto che Youporn nei giorni scorsi non funzionava.

Ed ecco che l'italico gregge, il virus scimmiottante che attanaglia la penisola si mette in movimento e duplica, clona, linka Acne di Zanzara senza sapere perchè (in realtà ogni mio post è un messaggio cifrato per le cellule dormienti di Al Qaeda - non prendete la metropolitana l'11 gennaio). In mezzo a costoro si celano alcuni curiosi casi clinici.

· Autori di classifiche che s'incazzano e perdono vari giorni di vacanza per correggere l'algoritmo (che, non dimentichiamolo, è stato loro rivelato dall'Altissimo in persona).

· Una ventata di novità, che di vedere le tue chiappe non se ne poteva proprio più (perchè non le disegni in ASCII art? Mi prenoto per il link sul buco del culo).

· Proprio il post giusto per rilanciare un blog che non veniva toccato da luglio 2006.

D'ora in poi anch'io potrò pavoneggiarmi con due palle da tennis nelle mutande. Tanto al momento della verità, quando le mutande te le devi levare e puoi finalmente mostrare quelle patetiche arachidi che chiami "coglioni", è troppo tardi perchè la povera donna che hai accalappiato con l'inganno possa tirarsi indietro. Che popolo di imbroglioncelli. E si lamentano pure che le classifiche non funzionano, non sono veritiere. Se le gonfiano con trucchetti come questo, ci credo che non sono veritiere. La loro vita è appesa a una classifica inutile fatta da una macchina. Voglio un'altra cittadinanza, una qualunque.

mercoledì 7 marzo 2007

Alice nel paese dei rincoglioniti

Devo attivare una linea telefonica con connessione ADSL. Con Alice posso farlo tramite Internet. Secondo il loro sito, essendo nuovo abbonato, ho diritto a un modem wi-fi allo stesso prezzo del modem normale. Benissimo, dico io. Dopo pochi giorni ricevo il modem a casa. Cazzo, come sono efficienti. Peccato che sia il modem sbagliato, è un comune modem ethernet/usb. Richiamo il 187 per far presente il problema e mi dicono che basta andare in un qualunque negozio Punto 187 e me lo sostituiscono con quello che voglio io. Finalmente un servizio che funziona, ho un Punto 187 a 20 metri da casa. Naturalmente al Punto 187 mi dicono che mi hanno dato un'informazione sbagliata, devo rivolgermi alla sede centrale di tutti i Punti 187 della provincia che si trova per fortuna in un posto abbastanza comodo per me. Ci vado e dopo tre quarti d'ora di fila mi dicono che loro "non possono sostituire i modem ma solo rituirare quelli che non funzionano, poi richiama il 187 e se ne fa mandare un altro". "Guardi che al 187 mi hanno detto che voi lo sostituite". "No, non è vero, provi a chiamare e glielo diranno". Chiamo. Rispiego tutta la faccenda per la quarta volta e stavolta l'operatrice mi conferma la versione dello sportellista del negozio. "Allora, già che ci siamo, io le ordino subito il modem wi-fi e restituisco questo al vostro negozio". "No, non si può, la sua linea non è ancora registrata". "Come non è ancora registrata? Funziona". Eh, ma per la registrazione ci vuole del tempo, e se la linea non è registrata non si può intervenire per modificare le specifiche. Provi a richiamare tra tre o quattro giorni". "Tre giorni o quattro giorni?". "Tre o quattro, più o meno". A questo punto un bravo sceneggiatore taglierebbe la scena giustificandosi con queste parole: "L'azione si svolge nel ventunesimo secolo, in un paese che dovrebbe essere tra i più tecnologicamente avanzati del mondo, non nel Congo Belga del 1912". Invece. La teleoperatrice è pure gentile. "Guardi, il cambio potrei farglielo io a mano, ma poi dovrebbe comunque richiamarmi e non è detto che le risponda io, e potrei ammalarmi, o andare in ferie, e poi sarebbe contro il regolamento interno intervenire su una linea che non risulta ancora registrata". Contro il regolamento interno. Sono preda del regolamento interno. E di un'operatrice che potrebbe ammalarsi o andare in ferie. Potrebbe anche morire colpita da un suicida che si butta dalla finestra, il Vesuvio potrebbe esplodere o potrebbero arrivare gli alieni e bloccare tutte le comunicazioni via etere con un campo magnetico. Sono sicuro che non ci vorranno "tre o quattro giorni", ma "poche dozzine di mezzi mesi". Sono sicuro che continua.

Comunque oggi è un bel giorno, perchè il centro di Milano è pieno di scozzesi. Ne ho appena visto uno, in kilt e torso nudo (pioviggina e ci sono 11 gradi), in testa una cuffia di plastica per la doccia. Così non si bagna.