Ieri sera
Concerto ipnotico, lentissimo ed estenuante. Si può obiettare che "le canzoni dei Sophia sono tutte uguali", ma qualunque di esse zittisce come per magia le chiacchiere futili provenienti dal bancone bar. Set eccellente con molte canzoni vecchie (in particolare da Fixed Water e da The Infinite Circle, i primi due album). Roba che non capita ad un "normale concerto dei Sophia". Ci vorrebbero però dei materassi o delle amache a disposizione degli spettatori. Ora vi lascio che sto entrando in fase "calze, mutande, familiare di Peroni gelata, frittatona di cipolle della Signora Marta, tifo indiavolato e rutto libero". Daje, che ce dovete da vendicà.
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