mercoledì 12 marzo 2008

Vieni anche tu nel nostro mondo di caramelle colorate


Eccone altri, di falliti professionali. Gente che ha cominciato nel 1979, in piena ansia punk, facendo musica che nessuno cagava più da almeno dieci anni. Il garage stile "Back from the grave". Acidi, palloncini colorati e capelli lunghi in un'epoca di anfetamine e rasature perfette. Fatto sta che il "garage rock revival" diventa addirittura un genere, i Chesterfield Kings ne sono pionieri. Immaginate se un gruppo che si forma adesso si mettesse a fare musica che era in voga nel 1994 (lo scarto temporale è lo stesso): nessuno se ne accorgerebbe, di questo scarto. I tempi sono diversi, vale tutto, nel rock i generi convivono tutti insieme (è un bene secondo me) ma sono anche molto meno caratterizzati. E le band del 1994 sono in giro ancora quasi tutte. Longevità, e va bene, ma anche un certo immobilismo. I Chesterfield Kings da ventinove anni fanno musica vecchia di quaranta. Quello che piace a me. Il cantante con quelle canottierine luccicanti sembra un po' un'orecchia ma per stavolta si chiude un occhio (in realtà non me ne frega un cazzo ma mi piace il gioco di parole). Qui un loro video vecchio e che sembra antico. E qui la storia di quella canzone. Meglio l'originale? Per forza.

THE CHESTERFIELD KINGS
LEGEND 54 (Mi)
12 MARZO 2008
h. 22:00
ing. 15 € + tessera (non so quale, in sto posto non ci sono mai stato, è a mezzo chilometro da casa mia e non promette un cazzo bene)

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