giovedì 15 novembre 2007

Fra masochismo e suicidio commerciale


Questo è un video dei Pan Sonic, si chiama "Telakoe"

E questo è Keiji Haino dal vivo ad un festival che si chiama "No Fun", a Brooklyn (chi non ne avesse abbastanza può trovare ulteriori testimonianze filmate qui e qui). Adesso schiacciate play in contemporanea sui due video e avrete un'idea di quello che può succedere stasera. Gli inventori del minimalismo elettronico finlandese e uno dei terroristi del rumore più ricercati del mondo pare faranno un disco assieme: per ora ecco il tour. Questo appuntamento però presenta dei punti oscuri.

1) Si svolge in una specie di galleria d'arte che con la solita creatività alla milanese prende il nome da indirizzo e numero civico, e fin qui tutto normale: sia i Pan Sonic che Keiji Haino sono in giro da abbastanza tempo perchè i geni dell'arte contemporanea siano consapevoli della loro esistenza e li considerino fighi, cool, avanti, up to date.

2) Ma insieme al massacro auricolare sono previsti anche due concerti (o dj set? Forse sono addirittura tre) che sarebbe come accostare i bastardi nippofinnici a, che ne so, Laura Pausini e Renato Zero. Indie della mutua. Perchè dietro questo evento si nasconde la cosa più rivoluzionaria che la tv italiana abbia mai concepito: Qoob. Quella sottomarca di Mtv che va solo sul digitale terrestre e forse qualche minorenne guarda nell'intervallo delle partite (sempre che non ci sia South Park). Quando era in chiaro passava solo cinque video scelti fra il peggio della musica inglese, e non credo che si siano tenuti il meglio da parte per farlo vedere a un'audience potenziale mille volte inferiore a quella della tv in chiaro, quindi farà cagare per forza (l'etica professionale mi obbliga a dichiarare questo fatto come probabile, di sicuro non compro il digitale terrestre per guardare Qoob). Comunque, questa è la loro festa. Una festa di righe oblique, frangette, xkè, limoni, ti lovvo, legna e tutti quei simpatici termini che compongono il linguaggio dei giovani ("forse la peggiore generazione del nuovo millennio"). Come reagiranno questi giovani al cospetto del noise estremo? In mezzo a loro potrebbe celarsi un'emula di Amanda Knox. Speriamo, che sia carina uguale soprattutto.

3) Se guardate bene anche Keiji Haino ha la frangetta. E uno dei suoi amici finlandesi una volta ha pisciato sul palco. Secondo me sono degli imbucati, non possono averli invitati davvero.

4) Dimenticavo, è anche la festa della casa editrice ISBN, altro nome molto creativo, quasi come una casa discografica chiamata CD. Questi sono bravi però. La scusa per la festa è la presentazione di questo libro/dvd, capace di rispondere a domande che assillano l'umanità da centinaia di migliaia di anni: Perché band come Chemical Brothers e Daft Punk usano strumenti di trent'anni fa?, e poi (occhio che questa è bella) Cosa ci aspetta in futuro? La morte, che domande.

5) Dimenticavo n.2, si entra solo con l'invito perchè siamo a Milano, siamo fighi e i metallari non possono entrare. Non illudetevi, SONO GIA' DENTRO.

Pan Sonic & Keiji Haino
+ 2 o 3 altri pirla
Assab One (Mi)
16 novembre 2007
h. 22:00
ing. con invito

2 commenti:

SoloMacello1 ha detto...

Io entro. facciamo come la crisi isterica di Prurient al No Fun. Io per non saper nè leggere nè scrivere mi vesto da Barry Manilow dalla vita in giù e da King Buzzo dalla vita in su.

Anonimo ha detto...

La casa editrice ISBN presenta un problemino: c'e' di mezzo Massimo Coppola, dunque fa cagare.