martedì 5 febbraio 2008

C'è del marcio in Danimarca / 1


Fra oggi e domani vi anticiperò cosa c'è di bello da vedere a Milano nel fine settimana. Cose a cui non potrò assistere visto che giovedì al canto del gallo mi dirigerò verso questo bel posto e ci resterò fino a domenica sera. Caso vuole che entrambi i gruppi che suoneranno provengano da una terra nordica e ospitale ma che non è mai stata fertile musicalmente. Meglio pochi e buoni che un tanto al chilo e scadenti, comunque.

I primi a calcare il patrio suolo maledetto dagli indioti saranno gli Efterklang, band penalizzata dalla geografia. Fossero infatti nati in Islanda avrebbero lo stesso ritorno di pubblico dei vari Sigur Ròs o Mùm che a me, al contrario dei danesi, non sono mai piaciuti. Eterei, struggenti, crepuscolari, neoclassici ecc. ma anche inquietanti e capaci di incisivi interventi elettronici, il video è davvero una roba da malati (bello il paralitico bicefalo). Sono in otto e mi chiedo come potranno sistemare tutta la loro strumentazione sul palchetto di cinque metri quadri della Casa 139. Assomigliano non poco ai progetti collaterali dei Godspeed You! Black Emperor, entrambi di gran lunga migliori del gruppo madre, insomma grandi spazi, aria limpida e l'aleggiar leggero della morte. Sembra interessante e ancor più sprofondato in uno struggimento inconsolabile il loro supporter. Se l'atmosfera della musica corrisponde davvero allo stato d'animo dei musicisti, vista Milano potrebbero optare per un suicidio lampo e di massa. Vederli ora per non rimpiangerli poi.

EFTERKLANG + PETER BRODERICK
LA CASA 139 (MI)
7 FEBBRAIO 2008
h. 21:30
ing. 10 € + tessera ARCI

1 commento:

a. ha detto...

efterklang hanno spaccato tutto. il supporter l'ho perso.