mercoledì 14 novembre 2007

Green Machine


Ogni tanto ai concerti succede che il brusio indistinto della gente che chiacchiera cessi di colpo. E' successo ieri sera: venti persone che finiscono di dire quello che avevano da dire nello stesso momento. Seguono quei due-tre secondi di quasi silenzio in cui anche una parola detta a mezza voce la sentono tutti. Al concerto degli Hermano è successo mentre si aspettavano i bis. Le voci tonanti dei metallari cessano come per incantesimo. In quell'attimo uno sconosciuto dice, pacatamente, "Motorhead". Gli Hermano tornano sul palco. Attaccano Green Machine dei Kyuss. La voce di Garcia dal vivo è quella di chi nei film sta all'altro capo del telefono. Si esce ignoranti e contenti. Il locale è davvero brutto come me l'avevano descritto. Uno scenografo di Miami Vice senza budget non avrebbe saputo fare di peggio. Ma chi se ne frega dei neon da gelateria quando sul palco ci sono gli Hermano.

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