martedì 29 gennaio 2008

Le ultime cartucce


C'era una volta la Blues Explosion. Trio blues-punk privo di basso col quale Jon Spencer ha pubblicato tre album bellissimi, minimalisti e cattivi (questo, questo e questo) - ma il più nuovo è del 1996, e della stessa epoca è anche la collaborazione col bluesman R.L. Burnside che ha dato origine a un altro disco stupendo. Nel frattempo il trio si è progressivamente imbolsito pubblicando roba inutile (tranne forse questo), anche dal vivo non hanno più replicato concerti come quello (indimenticabile) al Rainbow di Milano nel '97, finito con una chitarra imbrattata di sangue. La nave ha poi cominciato a imbarcare acqua e i tre topi si sono dati - leggi hanno preferito dedicarsi a progetti collaterali.

Judah Bauer, chitarrista: non pervenuto. Il suo sito non viene aggiornato dal 2006. Ha tentato la fortuna insieme al fratello - batterista ignobile - con i 20 Miles (roba per completisti che comparirà prossimamente su queste pagine) ma ormai suona con i gruppi del suo quartiere. Che brutta fine.

Russell Simins, batterista: suona con due bambini. Ne riparleremo, visto che vengono dal vivo tra qualche settimana e il rock infantile sembra l'ultima tendenza. Non sto parlando di gruppi inglesi, ma di bambini veri.

Jon Spencer, frontman: quando le idee scarseggiano, meglio rivolgersi ai classici del passato. Infatti fonda gli Heavy Trash insieme a un altro chitarrista semifallito (Matt Verta-Ray, ex Madder Rose, ex Speedball Baby). Rockabilly tutto sommato tradizionale (Spencer si è pure impomatato per ottenere una rocambolesca banana) che potrebbe essere davvero l'ultima spiaggia. Se avete i coglioni è ora di farlo vedere, o è finita.

Stasera vado con lo spirito con cui si guarda la Formula 1: tutti lì in attesa dell'incidente mortale.

HEAVY TRASH + THE SADIES
MUSICDROME (MI)
29 gennaio 2008
h. 21:30
ing. 15 €

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