Piccoli fans
C'è qualcosa che non va nella stazza dei musicisti. Il batterista è grosso, vecchio e ciccione (forse vi ricordate quello che ho scritto qui: è Russell Simins della Blues Explosion) ma quelli davanti hanno 24 anni in due. E suonano stasera alla Casa 139 (non ci vado perchè non mi piace il genere e ho altro da fare, ma l'evento è di quelli trash pesanti). E c'è pure Latitia Sadier degli Stereolab col suo progetto parallelo Monade - piacevoli melodie da tramonto in Costa Azzurra ma dal vivo non ha mai imparato a suonare decentemente. Le star della serata comunque sono loro, i Tiny Masters Of Today (qui altre informazioni). Per quanto legnosi tecnicamente e banali stilisticamente, sono dei piccoli professionisti in grado di affrontare palchi, pubblico e tour faticosi: nel nostro fottuto paese invece i bambini che cantano o suonano sono visti alla stregua di scimpanzè, ammaestrati da ritardati mentali che si fregiano del titolo di "genitori". Chi si ricorda questa vergogna che viola apertamente i diritti dell'uomo? Notate le facce terrorizzate dei piccoli obbligati a esporsi alla gogna mediatica. Sembra la sala d'aspetto del dentista.
Ma i Tiny Masters Of Today non sono soli. Su Youtube è tutto un fiorire di rocker in erba. Ecco qualche esempio tra i più eclatanti.
· I Blisters hanno suonato al Lollapalooza dello scorso anno, va detto che partono avvantaggiati perchè il batterista (che suona dall'età di due anni!) è il figlio di Jeff Tweedy dei Wilco. Qui un breve documentario su di loro.
· The Stolen: maglietta degli AC/DC e canzone dei Kiss. Sanno già come si fa.
· Il bassista è più basso del basso, il cantante è uno spettacolo. Si chiamano GRAK.
· The Black Year sono australiani e hanno già il piglio di quelli che entro due anni traslocheranno presso il più vicino pub.
· "Mio fratello grande è un ricchione col ciuffo, ci penso io a salvare il mondo dai nazisti". Signori, i Flaming Monkeys, from UK. Video splendido, canzone potente.
· Care Bears On Fire, da New York City: c'è gente col triplo dei loro anni che sbaglia i tre accordi. Premio speciale della giuria per la maglietta dei Naked Raygun.
· Pure i Black & White sono inglesi e pestano come dei fabbri.
· I tedeschi sono tedeschi fin da piccoli: "Mamma, portami a Wacken". Agli Oakmoor piacciono di brutto gli AC/DC.
· Abbiamo anche i piccoli negri. Qualcuno i Kriss Kross se li ricorderà anche. Per me "Jump" è un classico di sempre. Scomparsi dalle scene, me li immagino uno pappone e l'altro sparato mentre smazzava.
· I migliori li ho tenuti per ultimi. Da Portland, Oregon, Still Pending. Di Bonham/Jones/Page/Plant eseguono "Rock'n'roll". A differenza della versione originale, questa è cantata dal batterista. Secondo me non può avere più di otto anni.
Adesso ditemi voi cosa dovrei rispondere a un comunicato stampa che cerca di spacciarmi dei trentenni disgustosi cloni degli Oasis per "next big thing", decantando la "straordinaria abilità del batterista". Quelli non sono ciuffi, ma riporti.
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