giovedì 28 giugno 2007

Domani

Dopo una settimana circa di pigro silenzio, rieccomi a voi per segnalarvi un concertino di quelli che non piacciono a nessuno. Il figo domani andrà a Bergamo a vedere i Devo; lo sfigato al Leoncavallo a vedere i Zürich Against Zürich. Me li raccomanda lui, che avrebbe dovuto produrne un dieci pollici in vinile color pervinca inciso da un lato solo; dall'altro lato la riproduzione speculare in corpo 0,1 dell'intero testo del Mahabharata in sanscrito. Ma purtroppo la musica dei Zürich Against Zürich su vinile non si può stampare, in quanto le frequenze che producono con i loro strumenti sono troppo alte e non riproducibili. Non chiedete perchè, non sono un tecnico, ma questo particolare mi fa sperare in un concerto veramente assordante e molesto. Pare abbiano una muraglia di amplificatori e vadano sul palco vestiti da tennisti (!!!). Insomma, tutto quello che non si è visto al MiAmi in un concerto solo. Ci sono anche altri gruppi, che presumo siano altrettanto inascoltabili. Però temo l'emo.

Zürich Against Zürich
+ Celeste + Daylight Seven Times + Against Your Society + Traces Of You
Dauntaun - Leoncavallo (Mi)
29 giugno 2007
h. 23:00 (spero)
ing. gratis (spero)

martedì 19 giugno 2007

La serata si svolgerà stasera / 12

Ancora una volta al capezzale dell'intelligenza, sempre mantenuta in coma farmacologico e prossima all'estrema unzione. Non ti è chiaro? Leggi qui!

· Quella sera splendide danzatrici del ventre ti condurranno con la loro inebriante sensualita verso il Karma assoluto. Immagini e suoni avvolgenti cattureranno la tua mente, mentre il Buddha dall'alto della Sua saggezza osservera in silenzio [edizione straordinaria - miracolo a Milano - statua di Buddha vomita - foto esclusive dal nostro inviato ndr].

· Dalla fantasia di *** nascono anche coloratissime ed eccentriche collezioni pensate per l'uomo free, sicuro di sé ma assolutamente anti-macho [praticamente il ritratto di Freddie Mercury ndr], il compagno perfetto della donna esotica da lui idealizzata [no barba baffi ndr].

· Tra l'arredamento design del locale che flirta con i sapori del menu orientale, sprofondati nei grandi divani in pelle nera, sarà facile soccombere a un cocktail [così forte che vi farà stramazzare ndr], a un mix di sushi e sashimi o ballare sulle note del dj…

· Il titolo infatti esprime un assoluto e in quanto assoluto assume una connotazione negativa.

· Cinema dell’illusione totale, sogno estremo visionario in cui *** racconta una storia vera come se fosse inventata. L’opera quindi come gioco temporaneo, come provvisorio piacere immenso proprio perché irreale, come squarcio onirico di un passato che ricostruisce a fatica i dettagli da contenere nell’inquadratura. [o ritardati o imitatori di Enrico Ghezzi - in mezzo, niente ndr]

venerdì 15 giugno 2007

Hard again

La musica che non piace parte seconda. Questo Scott Tuma prima stava nei Souled American, meno che sconosciuti pionieri dell'alt-country. La sua carriera solista è ancora più sconosciuta. Il disco è come la scena di un cowboy che torna a casa dopo tre mesi in giro con le vacche (girato da Sergio Leone, mettiamo). Tutto strumentale, tutto acustico, tutto lentissimo.

SCOTT TUMA
HARD AGAIN
TRUCKSTOP (2001)
320 kbps

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mercoledì 13 giugno 2007

Cadillac Cabo Wabo Margarita

Ho visto "Grindhouse - A prova di morte". Due volte. Chi volesse andarlo a vedere e non volesse (come me) sapere nulla del film prima di vederlo farebbe meglio a smettere di leggere e recarsi senza indugio nel peggior cinema della sua zona (è un film che andrebbe visto necessariamente in un cinema brutto, stantio di muffa e con le sedie di legno, ma credo non ce ne siano più, sono tutti multisala asettici). La storia non ve la racconto, potrebbe essere un'interpretazione di "Delitto e Castigo" oppure, con un incrocio letterario, il Vaughan di "Crash" contro una collezione di donne che dialogano come nei romanzi di Bret Easton Ellis. Grindhouse è un altro tassello nella cosmogonia tarantiniana, tutti i suoi film sembrano svolgersi nello stesso mondo di fantasia, potrebbero essere gli anni 70 di un universo parallelo in cui esistono cellulari, bancomat e SUV (che nell'inseguimento finale fanno una brutta fine, con tutte le macchine che ci sono sono proprio due SUV a finire speronati dalle maestose muscle car di Kurt Russell e delle ragazze). Prove a questo riguardo ce ne sono parecchie. La suoneria del cellulare di Rosario Dawson è il tema portante di Kill Bill. La stessa Dawson fuma le Red Apple (le stesse sigarette che fuma Bruce Willis in Pulp Fiction). Esiste il Big Kahuna Burger ("dove gli hawaiani fanno gli hamburger"). Kim (Tracie Thorns) da una sua battuta ("Non bestemmiare") lascerebbe intendere di essere la fidanzata di un Jules Wynnfield post-conversione. Il film non dice però se è vegetariana o meno ("La mia ragazza è vegetariana, e questo fa di me praticamente un vegetariano"). Curiosità che ho notato nella seconda visione: ci sono due omaggi a Johnny Cash (il primo nel bar di Warren, dove compare un manifesto con la scritta Cash Only e la celeberrima foto in cui The Man In Black fa il dito, il secondo nel drugstore, dove il commesso appassionato di riviste di moda tiene una sua action figure sul bancone), ma non compare nemmeno una sua canzone nella colonna sonora. Per beccare tutti i riferimenti presenti in un film che è un vero inno alla gioia di stare in una sala buia, bisognerebbe vederlo altre venti volte (devo anche capire che animale è la statuetta sul radiatore della macchina di Kurt Russell). E' il film più rock'n'roll dell'anno. D'ora in poi potrò anche dividere il genere umano in due categorie: chi ha visto "Punto Zero" e chi no. Qui un bel po' di curiosità, qualcuna secondo me è sbagliata.

lunedì 11 giugno 2007

Un chilo di ferro pesa molto più di un chilo di paglia

La differenza la senti quando te lo tirano in faccia. Questi fenomeni che rispondono al nome di Teatro Degli Orrori hanno semplicemente cancellato quant'altro è comparso sui palchi del Mi Ami. Molto bene, come preannunciato da queste pagine, anche i Bachi Da Pietra (un chilo di legno, un bel ciocco da bruciare nel camino quando viene l'inverno, pesci fuor d'acqua lynchiani in una kermesse purtroppo dominata dai palloncini colorati e dalle caramelline senza zucchero) e i Vanessa Van Basten (un cubetto di porfido, ancora un po' inesperti e penalizzati da un impianto inadatto per il loro quasi-doom, ma ce ne fossero). Poi, i Julie's Haircut e i Settlefish sono onesti ed esperti mestieranti che ormai sono così da almeno dieci anni: oltre non potranno mai andare. Tra gli altri quaranta gruppi esibitisi si annidano delle cose ignobili che mi rifiuto di citare (costoro mi ringrazino per essere stati paragonati alla paglia piuttosto che alla merda - pesano uguale e spesso vivono in simbiosi, nelle stalle) e c'è stata pure una polemica fra perdenti ridicola come un litigio per una medaglietta di latta a un torneo rionale di boccette (qui). Tutto il resto - posto, organizzazione, gente - è stato fantastico. Domenica ovattata e dedicata alla conta dei cadaveri e a far sentire ai moribondi qualche disco a caso. Lunga vita.

p.s.
Mi stavo dimenticando di Giorgio Canali. Col Bugo. Un chilo di chiodi arrugginiti.

venerdì 8 giugno 2007

Mi Ami Vice

E' ora. Stasera da vedere ci sono Vanessa Van Basten e Bachi Da Pietra. Sugli altri non garantisco, o non li conosco. Se uno su cinque è buono, si fa festa. Comunque sono venti, e cominciano dalle diciotto. Se riesco scriverò un resoconto in tempo reale, o quasi. Meglio i voti o i pallini? Vabbè, quando torno a casa.

Mi Ami Festival
Circolo Magnolia (Segrate)
8 giugno 2007
h. 18:00
ing. 7 €

giovedì 7 giugno 2007

Prazision Lp

Per la serie "la musica che non piace a nessuno" ecco i Labradford. Ambient noise isolazionista. Cantano. L'unico gruppo di mia conoscenza che abbia applicato questo stile alla "canzone", con apprezzamento della critica e disprezzo del pubblico. Questo è il loro primo album. Dall'ambient all'ambientino: stanno facendo un casino della madonna ma purtroppo non riesco a capire quasi niente di quel che dicono, sembra di avere una famiglia di scimpanzè fuori dalla finestra. Grugniti e urla. Adesso ci si mette pure il cane. In programma avevano l'happy hour con musica gangsta/hip hop/r'n'b ma prima hanno passato un disco di Elisa. Tutto.

LABRADFORD
PRAZISION LP
FLYING NUN FN342 (1993)
320 kbps

tracklist here
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p.s.
Il feticista potrebbe sporcarsi davanti e didietro sapendo che questi mp3 non sono stati presi dalla classica edizione della Kranky, ma dalla stampa neozelandese.

martedì 5 giugno 2007

Dimenticavo

Di parlarvi del concerto di sabato scorso. I Ponys: da un gruppo americano, in tour europeo, che ha pubblicato tre album, di cui due per la In The Red (che qualche anno fa era prestigiosa), mi aspettavo qualcosa in più che saper mettere gli ampli a 11 e copiare male i Sonic Youth. I Fresh Air Of Hiroshima (video): il miglior gruppo della serata, con cantante ossessiva e dall'ottima presenza scenica che mi ricorda la primissima Courtney Love (pre-Cobain: periodo Pretty On The Inside, quello buono). Loro dicono di aver suonato male ma sabato sera non ci voleva molto a spiccare. Se sanno suonare meglio, meglio. Dusty Tweed: questi mi sa che sono già venuti a vedere cosa penso di loro, ho trovato una chiave di ricerca "dusty tweed live". Di loro penso che non sono in grado di presentarsi su un palco. Super-Ok!: veramente acerbi, ma se non era il loro primo concerto era il secondo. Qualche intreccio chitarristico decente; che cambino il cantante, o ne facciano a meno. Una trentina di paganti: pare che esista una cosa che si chiama "la maledizione del Transilvania".

lunedì 4 giugno 2007

I referrer del mese di maggio

L'opera di alcuni folli non mi lascia in pace. Vediamo se riesco ad aiutarli con dei link "on demand".

Per chi ha cercato "agensia di moda per bambini 12-14 ani" ecco un elenco di numeri utili per trasformare i vostri figli in disadattati, sicuramente tossicodipendenti prima della maggiore età e probabili suicidi.

Chi invece ama lo stile osteria e ha cercato "canzone la società de li magnaccioni", eccone il testo completo in tutto il suo ruspante splendore.

I fan di Carmelo Zappulla (varie chiavi di ricerca) troveranno qui la risposta a tutte le loro domande sullo chansonnier di Siracusa.

Se cercando "lesboshow" sei finito su questa pagina significa che col blog posso farci i soldi. In ogni caso recati presso questo splendido bordello rurale nel cuore della Svizzera, cantone di Argovia, dove potrai accoppiarti con gli hobbit.

Mentre il simpatizzante della Liga Veneta affascinato da un vernacolare "palpa cul" può stare tranquillo, non è solo. Anche i tifosi dell'Atalanta amano effettuare questa pratica durante i loro raduni.